La cucina altoatesina segue il tempo, ma anche le stagioni.
In primavera, a Lana e dintorni prevale la cucina verde. La scena è dominata da piatti quali i canederli all'ortica, i ravioli all'aglio orsino o l'insalata di dente di leone. Durante questo periodo a Lana e dintorni ci sono la Festa della fioritura, le Giornate delle erbe selvatiche e le Settimane del dente di leone nella vicina Val di Non. Sui menù compaiono poi le specialità locali, come gli asparagi appena raccolti e la delicata carne fresca.
In estate, oltre alla pasta, ci sono insalate fresche, antipasti e leggeri dessert sulle soleggiate terrazze dei masi. Invece il colorato e caldo autunno altoatesino non è solo il tempo della raccolta, ma anche il periodo delle grandi feste culinarie. Un'antica consuetudine è il "Törggelen", durante la quale, in omaggio alla tradizione culinaria, si gustano tutti assieme Schlutzkrapfen (ravioli tirolesi), crauti e canederli, accompagnati da vino novello e castagne arrostite.
Essendo abitanti delle Alpi, anche gli Altoatesini hanno ben appreso a prepararsi per il freddo periodo invernale e a fare provviste per questa stagione. Così, in inverno, oltre ai piatti innovativi, come i canederli ri rapa rossa, ancora oggi si preparano le specialità tradizionali, come il piatto di carne e insaccati con crauti.
Consiglio
Dopo una lunga escursione, entrate in un'osteria o in una trattoria e gustate la tipica cucina tirolese. La maggior parte delle osterie offre anche viste spettacolari sui monti o sulla valle.