Consigli e fatti su come si fa la sauna: per principianti - ma non solo

Consigli e fatti su come si fa la sauna: per principianti - ma non solo

Quando le giornate si accorciano e si ha voglia di tirarsi il berretto sulle orecchie tutto il giorno, è il momento della sauna. Dopo un'escursione in montagna o una lunga giornata di sci, la sauna è la ciliegina sulla torta. Alle nostre latitudini in Trentino-Alto Adige la sauna è più diffusa in inverno, ma non c'è nulla che vieti di usarla tutto l'anno, anzi! La regolarità è l'unico modo in cui il corpo può trarne davvero beneficio. Tuttavia, se vi recate in sauna per la prima volta, ci sono alcune cose da considerare. Con i nostri consigli per la sauna, potrete andare in sauna tranquillizzati.

Indice
Per aiutarvi a orientarvi in questo articolo esaustivo, elenchiamo qui i temi che andremo a toccare:

  • Breve storia della sauna
  • Quali sono i benefici della sauna per la salute?
  • Di cosa ho bisogno per fare la sauna?
  • Quali tipi di sauna esistono?
  • Come funziona una sessione di sauna?
  • Cos'è la gettata a vapore?
  • Si possono combinare la sauna e lo sport?
  • Consigli e considerazioni o: Il galateo della sauna: cosa si deve fare e cosa no?

La storia della sauna: origine in Asia orientale per la purificazione rituale
La cura benefica della sudorazione ha una lunga storia e si è diffusa dall'Asia orientale all'Europa centrale passando per la Finlandia. La prima applicazione del concetto della sudorazione funzionava con pietre riscaldate nel fuoco. All’epoca fu praticato principalmente per la cura e la pulizia del corpo. I reperti archeologici provenienti dall'Asia dimostrano che le persone riconoscevano l'effetto del calore già migliaia di anni fa. Per sfruttare al meglio il calore delle pietre riscaldate, scavavano buche nel terreno, vi collocavano le pietre e le coprivano con rami. In alcuni luoghi hanno persino eretto delle tende. Anche i Maya e gli Aztechi hanno trovato fosse di argilla vicino a luoghi di culto, il che fa pensare che i bagni di sudore fossero strettamente legati al loro culto. I Greci conoscevano e apprezzavano gli effetti della sudorazione, così come i Romani, noti per la loro passione per i bagni.

Sciti, greci e romani conoscevano altrettanto il concetto della sudorazione
Lo storico greco Erodoto descrive l’applicazione della sudorazione degli Sciti, un popolo nomade equestre che abitava la zona a nord del Mar Nero. Secondo Erodoto, gli Sciti si purificavano ritualmente con aria calda o vapore caldo dopo aver seppellito i morti. Tutto ciò non cambia il fatto che le saune sono associate alla Finlandia in tutto il mondo. I finlandesi portarono il concetto della sudorazione dalla loro patria originaria in Asia alla Scandinavia al tempo della migrazione dei popoli. Tuttavia, le condizioni climatiche del luogo non consentivano di scavare buche nel terreno, così le prime saune in Finlandia furono costruite in tende, capanne di legno e case di pietra con un fuoco all'interno.

La sauna: dalla Finlandia al mondo intero
I finlandesi non avranno inventato la sauna, ma le hanno dato il nome con cui oggi è conosciuta in tutto il mondo. La parola finlandese sauna non significa altro che "stanza del sudore". La sauna finlandese si diffusero in Europa con i Giochi Olimpici di Berlino del 1936, quando gli atleti finlandesi vollero una piccola sauna - una novità particolare che fu ampiamente riportata dai media. Di conseguenza, già tra la fine degli anni '30 e l'inizio degli anni '40 cominciarono a sorgere impianti di sauna in Europa Centrale.

Quali sono i benefici della sauna o perché sudare fa bene?
Fare la sauna è salutare, questo è indiscutibile. Rafforza il sistema cardiovascolare e immunitario, fa bene alle articolazioni, alla respirazione, alla pelle e rilassa i muscoli. Se si fa la sauna in modo corretto, si puliscono i vasi sanguigni, ci si protegge dai raffreddori, si potenziano le difese, si rafforza il sistema immunitario, si favorisce la circolazione sanguigna e si riducono i problemi circolatori. Non c'è da stupirsi che molte persone giurino sull'effetto olistico e sull'influenza benefica della sauna su corpo, mente e anima. D'altra parte, proprio per gli evidenti effetti sull'intero organismo, è particolarmente importante non sovraccaricare l'intero organismo, ma utilizzare la sauna in modo corretto. In poche parole, ciò significa che è necessario rispettare le regole della sauna, la durata delle sedute e il riposo.


Di cosa ho bisogno per fare la sauna?
Chi è alle prime armi con la sauna si chiede cosa deve portare con sé per andare in sauna. Una cosa in anticipo: non è molto! Un grande telo da sauna per sedersi o sdraiarsi nella sauna e per coprirsi fuori dalle cabine. Solitamente, un normale asciugamano da bagno è sufficiente, ma i frequentatori abituali della sauna spesso preferiscono asciugamani che possono essere trasformati in un capo di abbigliamento in poche semplici mosse grazie a bottoni o chiusure in velcro. L'asciugamano deve essere abbastanza grande da potersi stendere. Per motivi igienici, è importante sedersi o sdraiarsi sempre su un asciugamano in cabina. Oltre all'asciugamano da bagno, è utile un asciugamano separato per asciugarsi dopo la doccia. Per l'area di riposo e le altre aree esterne alle cabine della sauna si consiglia di indossare un accappatoio e delle ciabatte da piscina.

Quali tipi di sauna esistono?
Esistono diversi tipi di sauna, alcuni dei quali si differenziano notevolmente, ad esempio per la temperatura, la durata della seduta, l'umidità o le dimensioni della cabina. I tipi di sauna più frequentati e quindi più diffusi sono la sauna finlandese, la biosauna e il classico bagno di vapore. Gran parte delle strutture ricettive di Avelengo-Verano-Merano 2000 dispongono addirittura di tutti e tre questi tipi di sauna nella loro area benessere.

La sauna finlandese

Per molti la sauna finlandese è il massimo della sauna. Si tratta di una stanza rivestita in legno con panche lungo le pareti e una stufa in pietra. Con una temperatura dell'aria di circa 90-100°C e un'umidità del 10%, la sauna finlandese è la più calda di tutte le saune. Le gettate vengono fatte direttamente sulla stufa di pietra all’interno della cabina e hanno pochi additivi aromatici. I benefici di una sauna classica includono la stimolazione della circolazione, la pulizia dei pori e la purificazione.

La biosauna
La biosauna, spesso chiamata sanarium, è una forma più blanda di sauna. La temperatura è di 50-60°C e lo “stress” che viene dato al corpo è minore rispetto alla sauna finlandese; quindi, la biosauna è consigliata alle persone sensibili al calore o ai pazienti con pressione alta. La temperatura più bassa fa sì che la sessione di sauna possa durare più a lungo rispetto alla sauna finlandese. Le gettate sono molto più blande e di solito contengono oli essenziali profumati.

Il classico bagno di vapore
Quando si entra in un bagno di vapore, si entra in un mare di vapore. A una temperatura di circa 50°C e un'umidità di quasi il 100%, la circolazione viene stimolata e il meccanismo di difesa naturale dell'organismo viene rafforzato. L'elevata umidità contrasta la naturale evaporazione del sudore, che il corpo secerne in risposta al calore. La sudorazione non raffredda più il corpo, quindi, contrariamente a quanto spesso viene diffuso, il bagno di vapore non è necessariamente più delicato per la circolazione rispetto alla sauna finlandese. Inoltre, l'infusione fa vorticare l'aria isolante sulla superficie della pelle con l'aria calda, riscaldando ulteriormente il corpo. In questo modo, l'infusione e l'irrorazione di vapore aumentano l'esperienza di calore del bagno turco. Il vapore pulisce i pori della pelle e le vie respiratorie. Altre forme di bagno di vapore sono il caldarium, il tepidarium, l'hamam e il bagno di vapore irlandese.

Come fare la sauna: consigli su come fare la sauna
Una seduta di sauna prevede fondamentalmente tre fasi di durata variabile che poi si ripetono: Calore, raffreddamento, riposo.
1. Calore: quando si entra per la prima volta in sauna, si dovrebbe rimanere nella cabina per non più di 8-10 minuti, e comunque solo fino a quando ci si sente a proprio agio. I principianti della sauna dovrebbero stare sulle panche inferiori. Se ci si sdraia, è consigliabile sedersi circa 2 minuti prima della fine della sauna per abituare il corpo alla posizione eretta.
2. Raffreddamento: la fase di raffreddamento è altrettanto importante della fase di calore, ma dura molto meno. L'alternanza tra caldo e freddo è fondamentale per l'intera applicazione e deve quindi essere eseguita correttamente. Il raffreddamento può essere effettuato sotto forma di doccia, con un tubo tipo Kneipp o in una vasca d'immersione. La variante più delicata consiste nel far passare l’acqua dall'alluce destro lungo le gambe fino al bacino, ripetendo la stessa cosa sul lato sinistro, poi dalla mano destra lungo il braccio verso il cuore, ripetendo sul lato sinistro. Se siete in forma e avete una circolazione stabile: prima fate una doccia e poi entrate nella piscina o nella neve appena caduta! Se non ci si raffredda adeguatamente, si suda e questo può portare a raffreddori.
3. Riposo: la fase di riposo può iniziare con una passeggiata all'aria aperta, ma bisogna fare attenzione a non raffreddarsi. Le aree di riposo tranquille e accoglienti invitano a sonnecchiare, leggere e riposare. La fase di riposo - o pausa fino alla sessione di sauna successiva - dovrebbe durare dai 30 ai 45 minuti. Poi si può iniziare la sessione di sauna successiva, che può durare fino a 15 minuti. In totale, una visita in sauna non dovrebbe comprendere più di tre sessioni.

La gettata di vapore
Per molti appassionati di sauna, la gettata di vapore è la ciliegina sulla torta di una visita in sauna. Si tratta di un vero e proprio rituale celebrato da un maestro di sauna. Versando acqua - a volte arricchita con aromi - sulle pietre calde in cabina, si aumenta l'umidità e si stimola il corpo a sudare di più. A questo punto il maestro di sauna distribuisce l'aria nella cabina agitando un asciugamano. Un'infusione consiste in un massimo di tre passaggi. Dopo l'ultimo giro, il maestro di sauna riceve un meritato applauso, perché lo sforzo di agitare l'asciugamano nel calore intenso è un vero e proprio lavoro massacrante. Al termine, come dopo ogni sessione di sauna, si fa una doccia fredda e ci si riposa.

Sauna dopo lo sport?
Sport e sauna fanno bene al corpo e al benessere. Nella maggior parte dei casi, è consigliabile una combinazione di entrambi. Tuttavia, è importante ricordare che si dovrebbe andare in sauna dopo lo sport solo quando le pulsazioni si sono calmate. Utilizzate il tempo della doccia finché il corpo non si è ripreso. In questo modo si può beneficiare al meglio del calore della sauna, perché l'intera muscolatura si rilassa. Il rilassamento fisico olistico è quindi l'effetto bonus della sauna dopo l'esercizio fisico.

Cosa devo tenere presente quando faccio la sauna ovvero:
Conoscenza della sauna: cosa è opportuno e cosa è assolutamente da evitare in sauna?

  • Fate sempre la doccia prima di entrare in sauna: La pelle deve essere priva di creme e sapone.
  • Asciugatevi dopo la doccia: la pelle asciutta suda più velocemente di quella umida.
  • Non entrate in sauna congelati o con i piedi freddi: il corpo deve avere una temperatura uniformemente calda.
  • Il calore sale verso l'alto: Nella sauna finlandese, il calore più elevato si trova sulle panche superiori. A chi è la prima volta in sauna si consiglia di sedersi sulle panche più basse.
  • Chiudete la porta! Quando si entra e si esce dalla cabina della sauna, muovetevi rapidamente e chiudete la porta dietro di voi.
  • Non entrate o uscire dalla sauna durante la gettata (tranne in caso di emergenza).
  • Bevete acqua a sufficienza, anche nelle ore prima della sauna: la sudorazione fa perdere molta acqua al corpo. Acqua, tisane o succi di frutta allungati con acqua possono aiutare a contrastare questa perdita e a reintegrare il bilancio idrico. L'alcol è tabù!
  • A nord delle Alpi è consuetudine fare la sauna nudi, in Italia si preferiscono le saune in tessuto. In Trentino-Alto Adige si trovano entrambi le forme.
  • Silenzio nella sala relax: come suggerisce il nome, nella sala relax non si deve spettegolare. Lo stesso vale di solito per le cabine della sauna. Naturalmente, se tutti i presenti sono d'accordo, nulla vieta di chiacchierare.
  • Non fate la sauna a stomaco vuoto o pieno.
  • Mantenete le distanze. L'educazione e la decenza impongono di mantenere una distanza di 30 cm dalla persona seduta accanto a voi.
  • Posizionate il telo da bagno nella cabina in modo che nessuna parte del corpo tocchi le panche di legno, nemmeno i piedi.
  • Una visita in sauna non è uno sprint: prendetevi il tempo necessario, godetevi le singole fasi e prolungate il periodo di riposo fino a un'ora, se ne avete voglia.
  • È la regolarità che conta: solo visite regolari alla sauna avranno effetti duraturi sul vostro corpo.
  • Non fate la sauna se avete la febbre o un forte raffreddore: lo sforzo fisico durante la sauna è così grande che non fate un favore a voi stessi e al vostro corpo se fate la sauna quando avete la febbre.
  • Ascoltate il vostro corpo: vi dirà in tempo quando ne ha abbastanza.
Tourismusverein Hafling-Vöran-Meran 2000 | 02/11/2023
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