Ogni settimana l’agenzia Schupfer Prokulus Reisen organizza delle gite giornaliere con partenza da Naturno verso le destinazioni più affascinanti come il lago di Garda, Verona e Venezia.
Facilmente raggiungibile in auto, vale la pena visitare la pittoresca chiesetta di S. Procolo nel vicino paese di Naturno. Altra gita interessante per tutta la famiglia è il museo della macchina da scrivere a Parcines. Altrettanto degne di una visita sono la città termale di Merano e il capoluogo Bolzano, entrambe non molto distanti.
Merano e dintorni
A soli pochi chilometri dalle bellezze naturali alpine ci si può immergere in mondi completamente diversi. Merano, apprezzato centro termale (non soltanto dalla Principessa Sissi) con i suoi meravigliosi edifici in „Jugendstil“sulla Passeggiata Lungo Passirio, oppure gli eleganti negozi sotto i portici, invita ai giri e allo shopping. Oppure una passeggiata al giardino botanico del castello Trauttmansdorff?
O forse si potrebbe andare a Bolzano, città vivace con una nota mediterranea, dove si trova il museo archeologico famoso in tutto il mondo per la mummia Ötzi.
Chiesa & Museo di San Procolo a Naturno
Qui si trovano gli affreschi più antichi di tutto il territorio di lingua tedesca del VII secolo. Da ammirare anche affreschi gotici del 1400. Il Museo di San Procolo racconta1500 anni di storia della popolazione di questo territorio.
Museo delle macchina da scrivere a Parcines
Peter Mitterhofer da Parcines ha inventato nel 1864 la prima macchina da scrivere. I circa 1200 pregiati pezzi in esposizione, dei quali 900 in archivio (visitabile su richiesta), offrono un quadro istruttivo di oltre 100 anni di evoluzione nellastoria della macchina da scrivere.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff & Touriseum a Merano
In uno spazio di 12 ettari con una forma naturale ad anfiteatro vengono mostrate 100.000 piante con 2000 specie diverse nelle quattro aree del giardino. Nel castello si trova anche ilTouriseum, il museo del turismo, in cui viene raccontata la storia di 200 anni di turismo tirolese.
Cultura in Val Venosta
L‘imponente convento di Monte Maria, le fortezze e i castelli da Resia all‘Adige fino a Tel testimoniano ancora oggi il significato della Val d‘Adige già nel medioevo quale importante via commerciale attraverso le Alpi. Significativi resti risalenti al neolitico, l‘età del bronzo, provano un primo insediamento umano. Il nome della Valle, Vinschgau, deriva dal popolo retico dei Venosti, poi latinizzati nel corso della dominazione romana. La valle, così ricca di cultura e oggi piena di meravigliosi meli, vale la pena di essere scoperta. La combinazione gita in bicicletta e Treno della Val Venosta offre svariate possibilità.
Castello di Castelbello a Castelbello
Fu costruito nel 1238 e, dopo essere andato distrutto, fu restaurato alla fine del millennio. Degni di nota sono la cappella con affreschi del 14° sec. e la soprannominata “alte kuchl” (piccola cucina), nella parte sud, oltre ai saloni restaurati del palazzo.
Castel Coira a Sluderno
Uno dei manieri più importanti e meglio conservati dell'Alto Adige. Costruito nel 1260 in stilerinascimentale, 16° secolo, vi si trova la più grande sala d’armi privata d’Europa. Dal 1504 proprietà privata dei Conti Trapp. Loggia in stile rinascimentale con albero genealogico della famiglia.
Più lontano... Gite giornaliere
Giro panoramico delle Dolomiti, Saint Moritz - Livigno, Venezia, Lago di Garda, Verona...
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