Per la propria posizione strategica, la Val Passiria è stata fin dall'antichità luogo di insediamenti e attraversamenti. Di qui passavano un tempo le mulattiere che attraverso il Passo del Rombo, a ovest, e il Passo Giovo, a est, portavano alla valle Ötztal e a Vipiteno, per spingersi poi fino a Innsbruck. Un momento chiave nella storia recente della Val Passiria è stata l'insorgenza tirolese del 1809, che ha visto Andreas Hofer, nato presso il maso Sandwirt a San Leonardo, prendere le redini della lotta di liberazione e diventare il simbolo della resistenza contro Napoleone. Oggi, la movimentata storia della Val Passiria rivive non solo in castelli, chiese e
musei, ma anche nelle tradizioni locali, che prendono corpo in bande musicali e in feste popolari e religiose, in usanze quali il Goaslschnelln – l'arte di schioccare la frusta – e il Rangglen – una forma di lotta tipica di queste parti – e in ricorrenze come i fuochi del Sacro Cuore, che la terza domenica dopo Pentecoste illuminano ogni anno la notte altoatesina.