IL TEMPIO DEGLI OSTACOLI IN ITALIA

L’ippodromo, conosciuto come “Maia”, si trova vicinissimo al centro di Merano, storicamente rinomata come luogo di villeggiatura e stazione termale. Impianto unico nel suo genere, situato nel cuore delle Alpi, offre un panorama davvero mozzafiato agli spettatori che dalle tribune possono godere di un colpo d'occhio straordinario sulle montagne del Gruppo del Tessa, mentre assistono all'altrettanto straordinario spettacolo delle corse dei cavalli. Fu inaugurato nel 1935, in occasione della prima edizione del Gran Premio Merano, ancora oggi una delle corse ad ostacoli più prestigiose, tecnicamente valide e ricche del panorama internazionale. E proprio in virtù di questa specifica completezza e dotazione del suo circuito, presso l’ippodromo di Maia convergono stabilmente scuderie da tutto il territorio europeo, che vedono in Merano sia l’ideale crocevia di confronto delle competizioni ostacolistiche continentali, sia una pista di grande qualità per le corse in piano. Per le caratteristiche delle sue piste e dei suoi percorsi, Maia è riconosciuto tra gli ippodromi d'ostacoli più importanti e belli d’Europa.
NON SOLO PUROSANGUE: GLI HAFLINGER

Consolidata nel corso degli anni, la sinergia tra il mondo del cavallo purosangue con quella del cavallo di razza Haflinger, ha sempre più valorizzato due tradizioni radicate del nostro territorio, trovando nel palcoscenico di Maia un meraviglioso punto d’incontro. Le corse Haflinger hanno trovato una collocazione puntuale all’interno del calendario di corse con competizioni a cadenza quasi domenicale e con le giornate del periodo pasquale e nell’autunnale meeting della Festa dell’Uva a fare da attesissima occasione di festa e tradizione senza dimenticare il Palio del Burgraviato, oramai appuntamento fisso ed attesissimo dell'ultima domenica di agosto.

 

GRAN PREMIO MERANO ALTO ADIGE

Il Gran Premio Merano che si corre dal 1935 tradizionalmente l'ultima domenica di settembre, ha contribuito in maniera notevole alla diffusione del nome della città e del suo ippodromo sia a livello nazionale che internazionale. È un Gran Premio di grandissima tradizione e prestigio, in grado di occupare un posto speciale sia tra gli appassionati e gli addetti ai lavori sia tra coloro che si affacciano solo occasionalmente a questo sport. Tra gli eventi glamour più importanti dell'Alto Adige, attira ed affascina ogni anno oltre 10.000 spettatori, tra quali non mancano mai autorità e vip.

Per maggiori informazioni: ippodromomerano.it/la-storia-del-gran-premio-merano-alto-adige

Curiosità

  • All'ippodromo vanno in scena le corse dei cavalli quasi ogni domenica da metà aprile a metà ottobre
  • Il primo evento di corse al galoppo ebbe luogo il 7 aprile 1886, nella settimana di Pasqua, nel prato del Grand Hotel Meranerhof a Merano, ubicato lì dove oggi si trovano le Terme Merano. Furono organizzate 3 corse: la corsa dei cavalli avelignesi, la corsa dei Gentlemen Riders e una corsa rusticana (un misto delle prime due categorie). I contadini che parteciparono si presentarono tutti in costume tradizionale. Ancora oggi i contadini si presentano in costume tradizionale alla corsa al galoppo dei cavalli avelignesi, che ha luogo ogni anno il Lunedì di Pasqua. 
  • Nel 1900 venne ingaurata la zona sportiva Merano-Maia, grazie anche al successo inaspettato delle prime corse al galoppo. La zona sportiva Merano-Maia era ubicata lí dove oggi si trovano il Tennis Club Merano ed il campeggio.
  • Anche Merano subì uno stop forzato delle corse a causa della Prima Guerra Mondiale. Nel Dopoguerra il nuovo regime fascista diede l'incarico di pianificare il nuovo ippodromo di Merano all'architetto Paolo Vietti Violi. L'ippodromo, come oggi lo conosciamo, venne inaugurato maestosamente il 30 agosto 1935 e il 20 ottobre dello stesso anno vi ebbe luogo la prima "Corsa dei milioni" - quella che oggi è il "Gran Premio di Merano".
  • L'ippodromo di Merano, con i suoi 40 ettari e il circuito di gara lungo 5 chilometri, è uno degli ippodromi più belli d'Europa.