2. Le sculture floreali
L'anima di queste installazioni viene creata dai fabbri del Cantiere comunale e quindi riempita dalle Giardinerie comunali con muschi, felci, piante pulvinate e altro ancora. Oltre a un serpente, a un'acquila e ad Atlante che regge la sfera celeste, su un cedro si trova un picchio "floreale" diventato un ricco deposito di piccoli arbusti, utilizzati dai suoi simili "in piume e ossa" per le opere di nidificazione.
3. Gola della Gilf
L'origine della Gola della Gilf è conseguenza di una enorme frana staccatasi dalla Val di Nova, che deviò drasticamente il Passirio verso un lato della valle dove nel corso dei millenni il torrente si aprì una nuova via nel fondo roccioso. Oggi il piccolo canyon crea uno spettacolo naturale impressionante: a soli cinque minuti dal centro città il Passirio schiuma tuffandosi da una stretta fessura nella roccia, in una sorta di celebrazione della forza degli elementi che hanno creato la forra.
4. Via della Poesia
Nel 1997 l'artista Marco Nereo Rotelli ha dato vita a un'opera poetica sulla Passeggiata Gilf, incidendo sulle panchine versi di poesie composte da autori in qualche modo legati a Merano. Si possono trovare versi di autori italiani e tedeschi: tra gli altri, Edoardo Sanguineti e Mario Luzi, Ezra Pound e Rainer Maria Rilke.