Il Maiser Waalweg consente, a chi lo percorre, di venire in contatto con le diverse facce della natura che circonda Merano. All'inizio, infatti, il Waalweg si snoda tra frutteti e vigneti, per proseguire poi in mezzo ad un bosco costituito da alberi misti per concludersi in un paesaggio di conifere.
L’impegno fisico è alla portata di tutti, se si considera che tra il punto di partenza e quello d'arrivo il dislivello è irrilevante lungo i nove chilometri, salvo che non si voglia raggiungerlo dal fondovalle nei vari punti del percorso dove sono segnalati i sentieri d’accesso. Un po’ come tutti i Waalweg, infatti, anche questo consente accessi intermedi per tutti i gusti. Si può raggiungere, ad esempio in autobus, le località di Caines o di Rifiano, situate all'imbocco della Val Passiria, per poi scendere nel fondovalle attraverso appositi sentieri, ben segnalati, curati e non pericolosi costeggiando uno stupendo frutteto si giunge in breve al ponte ad arco sul Passirio situato nei pressi di un campo sportivo. Qui l'escursionista ha diverse possibilità di scelta. Se sceglie di attraversare il ponte, può girare a sinistra e dirigersi verso Saltusio. In questo caso l'escursionista avrà modo di ammirare durante il cammino la casa del Waaler, ovvero del custode della roggia, dove si trova la caratteristica ruota con il martelletto che segnala il regolare scorrere dell'acqua.
Il Maiser Waalweg è bello da percorrere in tutte le stagioni, proprio grazie alla varietà del suo paesaggio. Da segnalare l'emozione che procura l'accesso al Waalweg partendo da Scena. Poco al di sopra della chiesa, s'imbocca a sinistra un sentiero dei campi (Wiesenweg) che propone un panorama stupendo sul tratto iniziale della Val Passiria. Con una serpentina il sentiero si snoda in un bosco misto con castagni per giungere in breve alla roggia di Mais.