È ormai confermato dalla ricerca che i colori hanno un effetto terapeutico sia fisico che psichico. Come premessa occorre ricordare la teoria del colore formulata da Isaac Newton nel 1666: facendo passare la luce del sole attraverso un prisma, Newton evidenziò l’esistenza di uno spettro di sette colori. I vari colori si distinguono per le lunghezze d’onda e la velocità con cui esse viaggiano nello spazio, da quelle più corte dei rossi, effetto eccitante, alle più lunghe degli azzurri e viola, effetto calmante.
Quando la luce solare, che contiene tutti i colori, entra in contatto col nostro corpo, si scompone, proprio come attraverso il prisma. In tal modo i colori agiscono beneficamente sugli organi interni compreso il cervello. Soffermandoci ad osservarli attiviamo diverse aree del cervello, quella che sollecita il fisico, battito cardiaco, pressione arteriosa, processi ormonali, quella della memoria e perfino quella in cui si formano le emozioni.
Passeggiando sulla Tappeiner possiamo visualizzare moltissimi colori, a seconda della stagione. Soffermandoci sui diversi fiori possiamo utilizzare il potere benefico della cromoterapia.