Vivere la Festa della Castagna a Lana e dintorni, alla fine di ottobre, è stato davvero un tuffo nelle tradizioni più autentiche. Piatti deliziosi, molti dei quali a base di castagne, musica suonata dal vivo dalle bande, tanti prodotti di artigianato locale e soprattutto una vera atmosfera di festa.
Quella che si ritrova solo in queste occasioni che vengono tanto attese e desiderate, organizzate anno dopo anno con grande passione e dedizione.
Per questo vi dico che il periodo tra la fine di ottobre e i primi di novembre è davvero magico per visitare il territorio di Lana e dintorni.
Il programma è davvero ricchissimo, qui di seguito trovate solo una piccola selezione che riguarda le manifestazioni alle quali ho partecipato io. Senza dimenticare che qui non mancano sentieri per fare bellissime camminate in mezzo ai colori magici dell'autunno!
L'inaugurazione della Festa della Castagna
A partire dall'inaugurazione. Una festa aperta a tutti, proprio come accadeva per le feste contadine. Qui si chiama Keschtnriggl, ed è il nome dello strumento usato per sbucciare le castagne.
La location è un luogo di grande atmosfera, il Castel Katsenzungen di Prissiano. Arrivando la sera, si riconosce da lontano la sua sagoma che emerge dall'illuminazione fioca, e una volta superato il grande portone d'ingresso si ha davvero la sensazione di entrare in un'altra dimensione. La serata è l'occasione per presentare tutti gli appuntamenti delle settimane successive e per degustare deliziosi piatti a base di castagna, ma non solo. Da non perdere la vellutata di castagna, gli abbinamenti con pane e salumi, la zuppa a base di orzo e i golosissimi dolci. Tra i prodotti davvero curiosi, la birra artigianale non filtrata con aggiunta di farina di castagne.
Festa della Castagna a Foiana
Era davvero tanto tempo che non assistevo a una festa di paese così bella. Così piena di allegria, così vera, con la musica della banda, i vestiti tradizionali, i profumi dei piatti più golosi come lo Staruben, un dolce simile a una frittella che viene preparato al momento. Immancabili le frittelle di mele con lo zucchero, ma i dolci lasciateli alla fine e concentratevi sulle pietanze locali. Come la tipica "merenda" composta da salumi, pane, burro cetrioli sott'aceto e formaggio, da accompagnare con mosto d'uva. Le caldarroste vanno accompagnate da un pezzettino di burro, io non l'avevo mai provato e l'ho trovato un abbinamento fantastico!
Tra le bancarelle si trovano prodotti davvero interessanti di produzione locale, come ad esempio tisane e infusi miscelati con le erbe del luogo.
E come sempre le emozioni più grandi arrivano dall'incontro con le persone. La signora Martha custodisce tesori preziosi di conoscenza contadina, che racconta ai più curiosi (come me!). Lo sapete come viene prodotto il tipico pane altoatesino? Chiedetelo a lei, e poi entrate anche nel piccolo museo dove si apre uno spaccato di vita contadina.
Festa della Castagna a Lana
Lasciatevi trasportare dal profumo delle caldarroste! Vi condurrà tra le bancarelle allestite nel centro di Lana, dove è possibile acquistare manufatti artigianali o, se siete golosi come me, prodotti tipici, tra cui ottimi formaggi.
In questo periodo anche i ristoranti aggiungono a menu piatti in cui protagonista è la castagna e gli altri ingredienti autunnali.
Vi consiglio di fermarvi a pranzo (o a cena) da 1477 Reichhalter, dove si respira atmosfera casalinga e i piatti sono una vera delizia. Io ho provato l'insalatina con castagne, caco mela, melagrana e praline di formaggio fuso, una vera esplosione di autunno, seguita dai tortelloni ripieni di coda di bue con castagne, tartufo e cavoletti di Bruxelles.
Sì, la cucina dell'Alto Adige è molto più di canederli e speck!