Le piramidi di terra del Renon sono le più alte e suggestive d’Europa: si tratta di gioielli naturali formatisi nelle vallate in seguito all’erosione delle rocce moreniche di origine glaciale. Il terreno, qui, risulta compatto allo stato secco, ma a contatto con la pioggia si trasforma in poltiglia fangosa, che tende a ridiscendere verso valle. Al di sotto di grossi massi il terreno resta asciutto, mantenendo la sua solidità, mentre il materiale circostante viene progressivamente eroso dall’acqua: ecco, quindi, come si creano le piramidi, che a ogni nuova precipitazione, assumono un profilo sempre più slanciato. Se la grossa pietra al vertice cade, il cumulo di terra, ormai privo di protezione, è destinato a un rapido disfacimento: l’acqua ne ammorbidisce la consistenza, trasportando il materiale a valle. Le piramidi di terra sono osservabili in tre località: tra Longomoso e Monte di Mezzo, nella valle del Rio Rivellone sotto Soprabolzano e nella valle del Rio Gasterer nei pressi di Auna di Sotto.
In macchina: da Bolzano sono ca. 20 km fino a Collalbo/Longomoso. Seguire la segnalazione Renon. Con mezzi pubblici: ogni 4 minuti parte una cabina della Funivia del Renon che porta in solo 12 minuti a Soprabolzano. Il Treno parte a Soprabolzano ogni mezz'ora e dopo 18 minuti di viaggio arriva a Collalbo. Dopo una passeggiata di 30 minuti a piedi arrivate ai piramidi di terra dopo Longomoso.