Artisti e artiste: Liliana Angulo Cortés, Sammy Baloji, Binta Diaw, Abdessamad El Montassir, Alessandra Ferrini, Ufuoma Essi, Kapwani Kiwanga, Francis Offman, Vashish Soobah, Betty Tchomanga, The School of Mutants.
La Linea Insubrica è la mostra d’esordio di The Invention of Europe. A tricontinental narrative (2024-2027), programma curatoriale triennale in cui mostre e programmi pubblici riflettono criticamente sull’idea monolitica d’Europa.
L'esposizione collettiva raduna un gruppo di artiste e artisti legati al continente africano (con una particolare attenzione a coloro che operano in Italia ed Austria), attorno all’immagine speculativa della “linea Insubrica”, geo-punto che attraversa la città di Merano e cucitura nella superficie terrestre emersa a seguito della collisione tra la placca tettonica europea e quella africana. La narrazione dell’identità e purezza europea è decostruita a partire da una realtà geologica: l’immagine orografica della linea che, visibile attualmente come una cicatrice, materializza la complessità della storia, iniziata, nel caso dell’incontro tra Africa ed Europa, 65 milioni di anni fa.
Il 23/07, ore 18.15, visita guidata della mostra in lingua italiana, € 4 più entrata museo (il 02/07 alle ore 18.15 visita guidata in lingua tedesca).
17/07/24 alle ore 20.30 film "Aequare - The Future That Never Was": Sammy Baloji combina filmati storici con immagini contemporanee per creare un film impressionante sull'eredità coloniale del suo paese d'origine, la Repubblica Democratica del Congo. Il film si concentra in particolare sulla distruzione ecologica causata dal colonialismo nella regione di Yangambi - la seconda foresta pluviale più grande del mondo - a causa dell'agricoltura e dell'estrazione mineraria. Il film incoraggia gli spettatori a riflettere sull'identità e sulla storia e pone domande critiche sulla società di oggi.